L’alimentazione, è un fattore da non sottovalutare, in quanto una dieta sana, che comprenda un buon apporto di nutrienti, vitamine, minerali e fibre, è essenziale per la salute.
L’industria alimentare, considerando l’importanza delle verdure e della frutta in una dieta sana ed equilibrata, ha proposto una soluzione, offrendo prodotti facilmente fruibili e assolutamente comparabili per qualità e valori nutrizionali agli ortofrutticoli preparati in ambito domestico: fra questi gli alimenti di IV gamma.
Ma che cosa sono gli alimenti di IV gamma?
Gli alimenti di IV gamma sono gli ortofrutticoli freschi, a elevato contenuto di servizio, già lavati, puliti, tagliati, confezionati e pronti per il consumo.
Si tratta di alimenti che presentano un grande vantaggio, perché favoriscono il consumo di verdura e frutta a casa e nel fuori casa, annullando o riducendo drasticamente il tempo da dedicare alla loro preparazione. Ovviamente tali prodotti devono presentare elevate garanzie di qualità e di igiene e per questo motivo le aziende impegnate nella loro produzione e commercializzazione prestano particolare attenzione al processo produttivo.
I primi alimenti di IV gamma a giungere sul mercato sono state le insalate che oggi sono in vendita in moltissime varietà, fra cui la lattuga, il radicchio, la valeriana e la misticanza. È stata poi la volta di altre verdure, come i mix di verdure per il minestrone, e della frutta. Infine, una delle innovazioni più importanti del settore è rappresentata dalle ciotole di insalata, che contengono il condimento già pronto al loro interno e un assortimento di ingredienti anche non vegetali, come ad esempio il tonno, le olive, il formaggio, i crostini o il prosciutto
Perché IV gamma?
L’offerta di verdure, frutta e ortaggi è articolata in cinque gamme, distinte sulla base delle tecnologie e dei processi di lavorazione applicati al prodotto dal momento della raccolta alla messa in vendita al consumatore finale.
- Prima gamma: ortofrutta fresca tradizionale.
- Seconda gamma: ortofrutta e verdure in conserva proposte in barattolo.
- Terza gamma: frutta e verdure surgelate.
- Quarta gamma: ortofrutta fresca, lavata, confezionata e pronta al consumo.
- Quinta gamma: frutta e verdure cotte e ricettate, confezionate e pronte al consumo.
Il processo produttivo
Il processo di produzione e conservazione delle insalate, degli ortaggi e della frutta di IV gamma, partendo dal campo fino alla tavola dei consumatori, si articola nelle seguenti fasi:
- Selezione
- Cernita
- Eventuale monda e taglio
- Lavaggio
- Asciugatura e confezionamento in buste o in contenitori sigillati (eventuale utilizzo di atmosfera modificata)
La conservazione
Dal momento del rilascio dallo stabilimento di lavorazione fino all’esposizione nei banchi refrigerati il prodotto deve essere mantenuto a temperature non superiori a 8°C. La catena del freddo deve essere rispettata anche nel momento del trasporto dai banchi frigo all’abitazione del consumatore. L’unico mezzo di conservazione dell’insalata in busta, della frutta confezionata e, in generale, degli ortofrutticoli di IV gamma è infatti il mantenimento della catena del freddo.
La vita commerciale delle insalate, della frutta e degli ortaggi di IV gamma, detta Shelf life, ha una media di 5-7 giorni.
Il confezionamento in atmosfera modificata, che avviene solo in alcuni casi, ha lo scopo di incrementare la Shelf life inibendo l’azione dei microrganismi aerobi e fenomeni come l’ossidazione, il cambiamento di colore e l’imbrunimento.
Il 75% dei consumatori italiani acquista prodotti di IV gamma
Il comparto è sempre dominato dalle insalate, sia in busta che in ciotola, prevalentemente mix, ma con ancora una forte presenza di insalate monouso. Tra le insalate la misticanza, seguita dalla lattuga, la rucola, valeriana e radicchio. La crescita più significativa registrata in questi anni è quella delle minestre e zuppe fresche, un segmento con una percentuale di crescita a due cifre.
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