Non so se vi è capitato di sentire, ma nelle ultime settimane ci si sta chiedendo se la proposta della Commissione Europea di aggiungere nell’etichetta alimentare alla dicitura “da consumarsi preferibilmente entro” l’espressione “spesso buono oltre” sia
effettivamente un modo per la riduzione dello spreco.
Si tratta di una specifica per il cosiddetto “termine minimo di conservazione”. Molti prodotti alimentari confezionati, se adeguatamente conservati possono essere consumati anche oltre il termine indicato sulla confezione.
Spesso, come dimostrato in diverse indagini sullo spreco alimentare domestico, il consumatore non è pienamente consapevole della differenza fra le due scadenze e ritiene che sia tutto da consumare entro.
Nel bidone della spazzatura finiscono dunque molti alimenti che potrebbero essere ancora consumati.
Da alcuni giorni potrete trovare questo logo aggiuntivo
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